“Perchè sono qui? Il letto in fondo era così comodo”. Se pensate che si tratti di una frase di uno studente alla prima ora ancora assonnato vi sbagliate, questo sono io, in griglia di partenza della novE Colli, assieme ad altri 12mila partecipanti.
Siamo sul porto canale di Cesenatico, mattinata freschina, soleggiata e mancano 20 venti minuti alle 6. . . "Si lo so, sono in anticipo, non volevo mancare l’appuntamento!".
I mesi di preparazione sono tanti e il dubbio costante si traduce in poche, semplici parole: “Ma ce la farò?”. Nel frattempo si aprono i cancelli. Le griglie una dopo l’altra partono e ci mettiamo in marcia o meglio, in sella.
Fino a Bertinoro il gruppo rimane compatto, tutta pianura e il caffè deve ancora entrare in circolo, quindi meglio andare con calma. La prima salita passa veloce e subito inizia la discesa, gruppo ancora compatto, si vede che ci vogliamo bene…
Con Pieve di Rivoschio la situazione cambia, gruppo sempre più allungato e bisogna iniziare a seguire il proprio passo, cercando il proprio gruppetto ideale con cui condividere l’avventura.
Incredibilmente sono già alla terza salita, Ciola, che mi porterà verso il 'famigerato' bArbotto, devo essere sincero, con i giusti rapporti e il giusto ritmo non è nulla di impossibile, basta non farsi cogliere impreparati all’ultimo km, con pendenza media del 14%.
Salita finita, mi fermo al ristoro riservato ai clienti del lungomare bike hotel, mi aspettano Giuliano e Primula, titolari nonchè miei nonni, che da bravi cultori del loro ruolo mi voglio far mangiare, bere, riposare (ci sono anche dei lettini prendisole!), nel giro di 5 minuti perché “mi vedono un po’ sciupato”. Con molta destrezza mangio solo qualcosa al volo e riparto in direzione Sogliano, seguendo il percorso dei 130 km (lo studio occupa buona parte della mia vita e l’allenamento per la 200km non c’era…).
Trovo un gruppetto che segue il mio passo e, in men che non si dica, sono a Savignano sul Rubicone, 15 km all’arrivo. Il passo è già aumentato e dietro ad altri ciclisti, non si fa nemmeno così tanta fatica.
Ultima curva prima del rettilineo e via che si passa sotto al traguardo, Garmin fermato e corsa salvata.
Tempo impiegato? Magari lo condividerò con voi alla prossima Nove Colli! ;)
La cinquantesima edizione della Granfondo Nove Colli 2020, è stata rimandata al prossimo - ma ho voluto condividere con te le sensazioni che si provono lì, sulla griglia - a pochi secondi dalla partenza.
E intanto ti invito alla cicloturistica "sulle strade della nOVE COLLi", una manifestazione dal sapore vintage, per riassaporare il gusto del pedalare insieme senza cronometro, in perfetto stile anni Ottanta, che si terrà a fine estate 2020.
Mi auguro che la passeggiata cicloturistica vintage possa riunirci tutti, con la sola voglia di passare del tempo sulla nostra amata bicicletta, e la speranza di una nuova partenza.
Un abbraccio da Villamarina di Cesenatico,
Filippo