Ha una superficie di 1.035 chilometri quadrati e una profondità che può raggiungere gli 82 metri. Al massimo livello, può contenere più di 33 miliardi di litri d’acqua!

No oggi non do i numeri, ma alcuni indizi su dove ti condurrà Natascia.

Si perché nonostante il freddo invernale, anche questo mese voglio portati alla scoperta di un angolo nascosto della Romagna.

Curioso?

Sali in auto con Natascia. Il viaggio – partendo dall’hotel Lungomare - durerà un’ora e mezzo e ti porterà al Lago di Ridracoli tra le foreste casentinesi.

Ti trovi sulle sponde del Bacino di Ridracoli, in un’area antica per frequentazione umana, contraddistinta da una rete di piccoli borghi medievali, ricchi di fascino e storia come Santa Sofia, Bagno di Romagna, Premilcuore, Portico e San Benedetto in Alpe.

Il lago di Ridracoli è giovane, ha appena poche decine di anni. L’acqua del lago ha la particolarità di essere stratificata. Cioè? Vuol dire che l’acqua è fatta a strati. Ogni strato ha delle temperature diverse, più fredde man mano che aumenta la profondità.

Proprio in questo sito c’è una diga, costruita per dare acqua potabile ai comuni della Romagna. Questo territorio, infatti, necessitava – per via del suo progresso economico, turistico e sociale – di una maggiore quantità di risorse idriche.

Al lago di Ridracoli puoi trascorrere una giornata respirando serenità e godendo di un panorama meraviglioso e insolito. Puoi darti al trekking seguendo uno dei percorsi o andare in mountain bike o e-bike (e perché no noleggiare nel nostro hotel una Grevil, una delle novità 2021!), fare un picnic all’aperto, o ancora puoi fare un’escursione in battello elettrico.

Quando la natura incontra la cultura

Nei pressi del lago, circa un km prima della biglietteria della diga, si trova l’ Idro Ecomuseo delle acque di Ridracoli.

Il museo è composto da una sede centrale disposta su 4 piani e da poli tematici che si trovano invece nell’area della diga vera e propria: tecnologico, naturalistico e paesaggistico.

All’interno di Idro, puoi muoverti in autonomia esplorando i segreti dell’acqua e della foresta tramite l’utilizzo di touch screen, visori per la realtà aumentata, modellini, esperimenti e giochi interattivi coi quali puoi fare piccole e grandi scoperte!

L’ecomuseo è privo di barriere architettoniche ed è accessibile a tutti.

Prenotiamo già il biglietto?